Non bisogna farsi influenzare troppo dalle notizie negative che si leggono sui giornali, tv, etc…..
Verificare con continuità come stanno andando gli investimenti con una posizione che evidenzi le perdite e i profitti sui vari strumenti posseduti. Fare una stima dei rischi, cercando di analizzare dove si corrono più rischi.
guardare bene le perdite alle quali si può andare incontro su strumenti complicati e verificare la quantità di azioni, obbligazioni, fondi, etf ed altri strumenti ci sono nel portafoglio.
Non dare retta a chi dice che per via della crisi dei titoli di Stato e dell’euro sia meglio mettere tutti i risparmi sotto il materasso o in immobili.
Bisogna cercare di avere un portafoglio equilibrato rispetto alla tolleranza alle perdite e di un piano di investimento dei risparmi futuri (se c’e’ la possibilità).
Se il portafoglio è più rischioso di quello ci si può permettere, bisogna ribilanciarlo e rendetelo più prudente senza stare a pensarci troppo.
Nel ribilanciare il portafoglio, vendere in perdita i titoli non è vietato, se si tratta di strumenti che espongono a possibili perdite future che non sono in linea con la tolleranza ai rischi di perdita.
Le perdite che fanno più male sono quelle inattese.
Senza forzare la tolleranza alle perdite, bisogna cercare anche di fare aumentare il capitale nel medio-lungo periodo. Rifiutare qualsiasi offerta di investimento che non si comprende fino in fondo.
Chi vende uno strumento finanziario deve essere sempre in grado di spiegarvi come e perché queste soluzioni possono essere più efficienti ed efficaci di un semplice BTp.
Il migliore investimento che possibile, è impiegare una parte del tempo per aumentare la preparazione finanziaria.
Se per gli investimenti ci si fa guidare da un addetto bancario o da un promotore finanziario, è inutile chiedergli previsioni sui mercati, perché tanto nessuno lo sa con certezza.
Invece bisogna aiutarlo ad identificare la propensione al rischio ed i vari rischi degli investimenti che vengono consigliati.
E’ Inutile cercare di prevedere cosa faranno i titoli di Stato e le Borse ed i mercati nei prossimi mesi o anni.
Bisogna cercare di capire la rischiosità dei vari strumenti finanziari e scartare quelli che non ci convincono.